Decreto Flussi: attribuzione territoriale delle quote 2023 per lavoro subordinato e autonomo
Con riferimento al D.P.C.M. 27 settembre 2023 in materia di programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio italiano per il triennio 2023-2025, il Ministero del Lavoro è intervenuto con la nota direttoriale n. 3942 del 27 dicembre 2023 per attribuire territorialmente le quote relative all'anno 2023 per lavoro subordinato (stagionale e non) ed autonomo.
Nello specifico, la nota attribuisce agli Ispettorati d'area metropolitana (IAM), agli Ispettorati territoriali del lavoro (ITL), alle Regioni e alle Province autonome, le quote per lavoro subordinato e autonomo di cui agli artt. 6 e 7 del D.P.C.M. 27 settembre 2023 direttamente sul sistema SILEN ai fini del rilascio del nulla osta al lavoro da parte degli Sportelli Unici per l'Immigrazione. Per quanto concerne, invece, le quote previste per la conversione dei permessi di soggiorno in lavoro subordinato ed autonomo, sarà l'Ispettorato territoriale competente ad impegnare definitivamente la relativa quota e a rilasciare il parere di competenza al menzionato Sportello Unico.
Di seguito le quote assegnate per il 2023:
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1. Lavoro subordinato non stagionale:
- 25.000 unità tra lavoratori di Paesi che hanno già sottoscritto accordi o intese di cooperazione in materia migratoria;
- 4.000 quote riservate ai lavoratori della Tunisia;
- 100 quote per ingresso di lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela;
- 180 quote per ingresso di apolidi e rifugiati;
- 9.500 quote riservate ai lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell'assistenza familiare e socio-sanitaria;
- 4.111 quote riservate alla conversione dei permessi di soggiorno.
2. Lavoro subordinato stagionale:
- 27.100 quote per istanze giunte di lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero;
- 50 quote per richieste di lavoro stagionale a favore di apolidi e rifugiati;
- 500 quote per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale;
- 25.400 quote per le istanze di lavoro stagionale nel settore agricolo provenienti dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro principali;
- 5.700 quote per le istanze di lavoro stagionale nel settore turistico provenienti dalle stesse organizzazioni di cui sopra.
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Le restanti quote restano a disposizione della Direzione Generale.
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Con la nota n. 231 del 24 gennaio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso nota una ulteriore attribuzione territoriale delle quote relative all'anno 2023 per lavoro subordinato stagionale e per la conversione p.d.s. in lavoro subordinato.
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Con nota direttoriale n. 1493 del 15 maggio 2024, il Ministero del Lavoro comunica una ulteriore attribuzione territoriale delle quote relative ai flussi per l'anno 2023 per lavoro subordinato (stagionale e non) e 2024 per conversione in permesso di soggiorno in lavoro subordinato.
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