Ne parla l'INPS nel messaggio n. 2132/2024, specificando casi, tempistiche e modalità di sospensione e riattivazione della nuova misura.
Con il
La nuova normativa introdotta dal Decreto Lavoro prevede, infatti, che i nuclei familiari che beneficiano della misura sono obbligati a presentarsi al primo appuntamento presso i Servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD; a tal proposito è stato precisato che:
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Ciò detto, l'Istituto precisa che nel mese successivo a quello di scadenza dei 120 giorni (quindi da giugno) si applicano le prime sospensioni della misura economica in caso di mancata presentazione al suddetto appuntamento. |
È possibile consultare il contatore dei 120 giorni all'interno del SIISL.
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Tutti i nuclei familiari che beneficiano dell'Assegno sono obbligati a presentarsi al primo appuntamento. |
In seguito alla registrazione dell'incontro sarà ripristinata l'erogazione della misura. Inoltre, anche dopo la sospensione, i nuclei beneficiari possono presentarsi ai Servizi sociali per registrare il primo incontro. Immediatamente dopo, gli operatori dei Servizi sociali registreranno sulla piattaforma GePi l'evento positivo per sbloccare così la sospensione o per azzerare e riavviare il contatore per la scadenza successiva. Gli eventi che è possibile annotare sono:
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La scadenza successiva al primo incontro conta 90 giorni e serve per aggiornare la propria posizione. Anche in tal caso, il beneficio verrà sospeso in caso di mancata presentazione. Sono esonerati:
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L'esclusione non si applica ai soggetti esonerati di età pari o superiore a 60 anni o con disabilità laddove siano unico componente adulto nel nucleo familiare con minori tenuti all'obbligo scolastico.
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Per concludere, l'INPS ricorda che per le domande presentate dal 1° marzo 2024, i 120 giorni decorrono dalla data di sottoscrizione del PAD. |