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29 luglio 2024
Pronto lo schema di decreto attuativo della patente a crediti: ecco le anticipazioni del Ministero

Frutto di un confronto costante in vista dell'entrata in vigore dello strumento dal 1° ottobre 2024, il Ministero del Lavoro fornisce alcune anticipazioni sullo schema di decreto attuativo del nuovo strumento illustrandone l'effettivo funzionamento.

di La Redazione

Il Ministero del Lavoro annuncia la messa a punto dello schema di decreto attuativo sul sistema della patente a crediti in vista della sua entrata in vigore il 1° ottobre 2024.
In attesa del perfezionamento dell'iter di conclusione, il Ministero anticipa il contenuto del decreto illustrandone i tratti salienti con apposite slides che di seguito si descrivono.

Destinatari, contenuti e data di decorrenza

Come anticipato, a partire dal 1° ottobre imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, anche se con sede UE o extra UE, dovranno dotarsi della c.d. patente a crediti che costituisce il nuovo strumento di qualificazione delle imprese per la salute e la sicurezza sul lavoro.

attenzione

Lo strumento è obbligatorio per il settore edile, mentre non è previsto per i servizi di mere forniture o prestazioni intellettuali.

Ai fini dell'adeguamento, i suddetti destinatari dovranno presentare apposita domanda attraverso il portale INL a partire dal 1° ottobre 2024, a seguito della quale verrà rilasciata automaticamente la patente in formato digitale.
Ai fini della presentazione della domanda è necessario:

precisazione

L' autocertificazione

  • dell'iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • del possesso di un DURC valido;
  • del possesso della certificazione di regolarità fiscale, ove prevista.

La dichiarazione sostitutiva atto di notorietà relativa

  • all'adempimento degli obblighi formativi;
  • al possesso di un DVR valido;
  • alla designazione del RSPP, ove previsto.  

Attenzione: in presenza di false dichiarazioni, la patente sarà revocata.

Alle informazioni contenute nel portale possono accedere solo i titolari di interesse qualificato, tra i quali le PP.AA., i RLS, il responsabile dei lavori, i coordinatori sicurezza nella progettazione e esecuzione dei lavori, gli organismi paritetici. Dette informazioni concernono i dati identificativi del titolare della patente, i dati anagrafici del richiedente, data e numero del rilascio della patente, punteggio al momento del rilascio e poi alla data di interrogazione del portale, eventuali sospensioni e decurtazioni di crediti.

Come funzionano i crediti

È prevista l'attribuzione di 100 crediti in massimo 40 anni.
La dotazione iniziale sarà pari a 30 crediti, cui se ne aggiungono:

precisazione

  • ulteriori 30 in caso di storicità dell'azienda, di cui fino a 10 al momento del rilascio e fino a 20 in un momento successivo;
  • ulteriori 40 attribuibili nel corso del tempo per attività, investimenti o formazione, fino a 30 dei quali per azioni in materia di salute e sicurezza e fino a 10 per altre azioni o condizioni.

Le slides forniscono a tal fine alcuni esempi pratici.

Sospensione e recupero dei crediti

La sospensione è adottata dall'Ispettorato e può essere:

attenzione

  • obbligatoria, in presenza di infortuni mortali per colpa grave del datore o di un suo delegato o dirigente;
  • possibile laddove si sia in presenza di infortuni che causano inabilità permanente o menomazioni irreversibili per colpa grave del datore o di un suo delegato o di un dirigente.

Quanto al recupero dei crediti, è possibile arrivare fino a 15 attraverso percorsi di formazione che devono essere tuttavia valutati da apposita Commissione territoriale composta da rappresentanti INL e INAIL. È necessario in tal caso:

precisazione

  • verificare l'effettivo assolvimento degli obblighi formativi dopo l'accertamento delle violazioni;
  • verificare l'esistenza di effettivi investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
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