
Dopo il boom delle precedenti adesioni, arriva il secondo avviso pubblico rivolto a PMI e titolari di partita IVA operanti in Italia finalizzato alla concessione di contributi in vista dell'ottenimento della certificazione della parità di genere.
Dopo il successo del bando precedente, è stato pubblicato il secondo avviso pubblico che apre alla concessione di contributi volti ad ottenere la certificazione della parità di genere, questa volta rivolto non solo alle PMI, ma a tutti i soggetti in possesso di partita
Così facendo, si estende la platea dei possibili beneficiari degli incentivi messi a disposizione con i fondi PNRR: dopo la prima tranche di 4 milioni di euro correlata all'avviso pubblico chiusosi il 28 marzo 2024 (e rapidamente esaurita), l'integrazione con la seconda tranche conta altri 2,5 milioni di euro circa, su un totale complessivo delle risorse del PNRR che ammonta a 8 milioni.
Al termine delle verifiche, sono state infatti 1.400 le imprese autorizzate alla concessione delle agevolazioni, le quali dovranno ora portare a compimento il percorso di certificazione entro maggio.
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Dalle ore 10 del 26 febbraio fino alle ore 16 del 18 aprile 2025, PMI e titolari di partita IVA che operano in Italia potranno quindi trasmettere domanda per la concessione di servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio, e di servizi per la certificazione della parità di genere. |
Ci sono due linee di agevolazione:
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Prima di trasmettere la domanda, gli interessati saranno tenuti ad effettuare un pre-screening di autovalutazione il cui esito deve provare il possesso di un adeguato grado di maturità sui temi vertenti sulla parità di genere, oltre a presentare un preventivo formulato da un Organismo di certificazione. |
Si precisa che gli incentivi di cui al presente avviso si cumulano con quelli previsti dalla normativa per le imprese che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere e che si sostanziano in misure premiali previste dal Codice degli appalti.