Il ripetuto rinnovo di missioni, su uno stesso posto di lavoro e presso una stessa impresa utilizzatrice, costituisce un ricorso abusivo all'istituto della somministrazione, nell'ipotesi in cui le missioni successive, presso la stessa impresa utilizzatrice, conducano a una durata dell'attività più lunga di quella che può essere ragionevolmente considerata come attività temporanea, in considerazione delle specificità del settore, delle mansioni, del contesto imprenditoriale nonché del quadro normativo nazionale; tanto più senza che l'impresa utilizzatrice fornisca una spiegazione obiettiva al ricorso alla somministrazione, anziché ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato.