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9 maggio 2024
Penale e processo
Non “istiga al suicidio” chi propone al malato terminale la possibilità di porre fine alle proprie sofferenze
Non è ravvisabile alcuna posizione di garanzia in capo a chi sostiene la libertà di scelta e fornisce la logistica necessaria al soggetto passivo per realizzare intenti suicidi, salva la prova di un'incidenza causale determinante che superi le resistenze del suicida.
di Avv. Francesco G. Capitani
Il caso
Il diritto
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Al di là di alcuni interessanti aspetti processuali in punto di successione della legge processuale nel tempo e di legge applicabile agli atti... |
Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza (ud. 14 febbraio 2024) 7 maggio 2024, n. 17965
Svolgimento del processo
1. Con la sentenza impugnata la Corte d'Assise d'appello di Catania, in riforma della pronunzia di assoluzione perché il fatto non sussiste emessa dal G.u.p. del Tribunale di Catania a seguito di giudizio abbreviato ed...
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