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29 gennaio 2024
Penale e processo
“Caso Cappato” ancora alla Corte costituzionale, in arrivo il “de profundis” del reato di aiuto al suicidio?
O prevale, al fine di ritenere esente da responsabilità l'agevolatore l'altrui suicidio, la libertà del paziente di interrompere un'intollerabile agonia, o quello della sussistenza di un dato esterno alla sua volontà (il trattamento sanitario) necessario alla tassatività della fattispecie ex art. 580 c.p. ma ingiusto nei confronti di chi, liberamente e nella piena coscienza delle proprie intenzioni, intende porre fine a un tormento che percepisce intollerabile.
di Avv. Francesco G. Capitani
Il caso
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Il GIP di Firenze, a seguito della richiesta di archiviazione della Procura, solleva incidente costituzionale dell'art. 580 c.p. nella formulazione seguita alla sentenza della ... |
La lente dell'autore
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In breve, le evoluzioni sia diagnostiche che terapeutiche della... |
Tribunale di Firenze, sez. GIP, ordinanza 17 gennaio 2024
1. Il...
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