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4 novembre 2024
Commerciale e societario
Il TAR Lazio spazza via la presunzione di innocenza e “sanziona” l’ente
È legittima la revoca del rating di legalità se l'amministratore delegato di una società è raggiunto da sentenza penale di condanna non definitiva per un'ipotesi lieve di reato in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonostante la ritenuta insussistenza della responsabilità dell'ente ex art. 25-septies D.Lgs. n. 231/2001.
di Avv. Elisabetta Torzuoli
Il caso
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Il giudizio viene instaurato per l'annullamento previa concessione di idonee misure cautelari, della nota con cui AGCOM comunicava alla ricorrente la revoca del rating di legalità ai sensi degli articoli 6, comma 4, e 7, commi 2 e 3, del Regolamento di cui alla Delib. n.... |
Il diritto
Il Tar del Lazio respinge il ricorso. Il Giudice parte dalla premessa secondo cui l'amministratore delegato della società veniva assolto dal reato contestatogli, "per non aver... |
La lente dell'autore
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Tuona il T.A.R. del Lazio e lo fa in maniera molto forte, sorvolando, verrebbe da dire, sulla presunzione... |
TAR Lazio, sez. I, sentenza (ud. 26 giugno 2024) 2 ottobre 2023, n. 17101
Svolgimento del processo
Con il ricorso in epigrafe P. s.p.a. ha impugnato la nota del 10 maggio 2023 con cui l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato le ha comunicato la revoca del rating di legalità ai sensi degli articoli 6, comma 4, e 7, commi 2 e 3, del Regolamento di cui alla delibera n. 28361...
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