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27 maggio 2025
Penale e processo
Processo "Ambiente svenduto": inammissibilità delle parti civili costituite nei confronti delle società ex 231 e limiti al principio di "immanenza"
Il GUP presso il Tribunale di Potenza, nel noto processo “Ambiente svenduto” sulle emissioni provenienti dallo stabilimento siderurgico ex Ilva di Taranto, ha - ex pluribus - dichiarato inammissibili, per l'effetto escludendo dal processo, tutte le costituzioni di parte civile proposte nei confronti delle società facenti parte del gruppo e citate per la responsabilità amministrativa dipendente da reato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. Ha inoltre escluso che il principio di “immanenza” possa applicarsi alle costituzioni parte civile proposte nei gradi di giudizio in precedenza celebratisi dinanzi a giudice incompetente.
di Avv. Francesco Paolo Garzone
Il caso
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Con sentenza del 13 settembre 2024, depositata il 23 settembre 2024, n. 6, la Corte di Assise di Appello di Taranto annullava, altresì disponendo la trasmissione degli atti al P.M. presso il Tribunale di Potenza, la sentenza con cui il 31 maggio 2021 la Corte di Assise di Taranto... |
Il diritto
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Con l'ordinanza in epigrafe, per quanto in questa sede s'intende commentare, il GUP ha:
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La lente dell'autore
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La questione della cosiddetta “immanenza” delle costituzioni di parte civile in ogni... |
GIP del Tribunale di Potenza, ordinanza 13 maggio 2025
Svolgimento del processo
1. Il novero dei soggetti da considerarsi regolarmente costituiti parte civile nel presente procedimento.
1.1. In ordine alla richiesta di esclusione delle parti civili costituitesi soltanto all'udienza del...
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