
- numero degli elementi dichiarati;
- stato della compilazione delle schede del ricorso.
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La scheda permette di acquisire o variare i dati generali del ricorso. Ad esempio, dati da indicare nella scheda: richiesta trattazione pubblica udienza; a parte si avvale di un difensore abilitato; recapito telefonico per eventuali comunicazioni; elementi da acquisire/elementi già acquisiti: parti ricorrenti; parti resistenti; atti impugnati; rappresentanti dei ricorrenti; difensori dei ricorrenti; notifiche ricorso ecc. |
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La scheda permette di acquisire o variare le parti ricorrenti. Dati da indicare nella scheda: ad esempio, tipologia ricorrente; natura Giuridica; Codice Fiscale / P. |
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La scheda Rappresentanti permette di acquisire o variare i dati del rappresentante. Selezionabile in una lista tra le voci: rappresentante legale, procuratore, tutore, curatore, liquidatore, altro. Data della nomina, indirizzo di posta elettronica con l'informazione se si tratta di Indirizzo di PEC. |
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I Dati Difensore abilitato, Residenza/Sede legale, Dati abilitazione assistenza tecnica, Dati Ricorrenti difesi. Nel caso di ricorso presentato dall'ufficio si può indicare la difesa diretta con dipendenti dell'ente impositore/Avvocatura dello Stato. In questo caso i campi per l'indicazione della residenza non sono visualizzati. |
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La scheda Domicilio Eletto permette di acquisire o variare il domicilio eletto dal ricorrente. L'elezione di domicilio presso il difensore è proposta automaticamente se, in Dati generali, si è indicato che la parte si avvale di un difensore abilitato, in caso contrario, è preselezionata l'elezione di domicilio presso l'indirizzo del ricorrente. |
Parti resistenti |
La scheda Parti Resistenti permette di acquisire o variare le parti resistenti. |
Atti impugnati |
La scheda Atti Impugnati permette di acquisire o variare gli atti impositivi del ricorso. Ad esempio denominazione Ufficio, la materia procedimentale, tipo di imposta, ecc. |
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La scheda Documenti allegati permette di acquisire o variare i documenti allegati, atto principale e allegati, del ricorso. L'atto principale mantiene l'obbligatorietà della sua sottoscrizione digitale. Di conseguenza, sull'atto principale, vengono effettuati i previsti controlli di sistema, inclusi quelli sulla validità della firma digitale. Per gli allegati, non c'è più l'obbligo di apporre la firma digitale, tuttavia, qualora la stessa sia presente, l'allegato sarà acquisito a sistema come documento firmato e sottoposto agli ordinari controlli della firma digitale. |
Dati da indicare nella scheda:
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In fase di caricamento dei file, sono effettuati dei controlli:
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Se queste condizioni non sono rispettate il sistema non consente di fare l'upload dei documenti. Dopo la trasmissione, in caso di esito positivo dei controlli, il sistema:
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In caso di esito negativo dei controlli relativi alla Firma digitale e all'Antivirus sull'Atto principale Ricorso, il sistema non procede all'iscrizione del ricorso al Registro Generale e al deposito dei documenti. |
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La scheda Calcolo CU permette di acquisire o variare i dati di pagamento del contributo unificato. L'utente deve indicare se si richiede la prenotazione a debito o il patrocinio a spese dello Stato oppure, in alternativa, i dati relativi al pagamento. In quest'ultimo caso dovrà indicare, per ogni versamento:
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Validazione |
La scheda Validazione fornisce un riepilogo della NIR inserita e offre la possibilità di:
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Una volta effettuata correttamente l'operazione di validazione la NIR non è più modificabile e viene nuovamente proposto un suo riepilogo. È possibile:
Al momento della trasmissione telematica sarà controllata la presenza di una pratica con stesso: numero atto, ricorrente e resistente per evitare eventuali invii doppi. In caso il controllo trovi dei riscontri verrà emesso un avviso, non bloccante, all'utente sulla eventualità di un doppio deposito. |
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Se la trasmissione è effettuata correttamente la ricevuta di avvenuta trasmissione con il relativo identificativo della trasmissione viene mostrata sia a video che inviata alla casella di posta certificata indicata. Effettuata la trasmissione telematica ha inizio l'elaborazione della documentazione inviata, il cui esito viene segnalato all'utente nell'area riservata e nello specifico:
Le informazioni relative alla corretta acquisizione dei file ovvero al rigetto degli stessi vengono inviate anche all'indirizzo PEC del soggetto abilitato entro le 24 ore successive alla trasmissione. |
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Stato NIR |
La Nir può assumere gli stati seguenti:
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- accedere al fascicolo processuale informatico tramite i criteri di ricerca disponibili;
- consultare tutti gli atti depositati dalle parti ed i provvedimenti emanati dal giudice;
- richiedere il download del fascicolo completo o delle singole sottocartelle.
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Per effettuare la Ricerca del Fascicolo, l'utente, dopo l'accesso all'applicazione, seleziona nel menu la suddetta voce nella sezione Interrogazione Atti depositati |
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Dalla pagina di ricerca l'utente, una volta impostata Regione e Corte Giustizia Tributaria di riferimento, può selezionare il tipo di ricerca per: |
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Nel Fascicolo Completo vengono visualizzati tutti i documenti presentati con le relative informazioni per l'RG selezionato: Parte Processuale; Tipologia di documento; Nome del file; Identificativo ricevuta; Data deposito; Non conformità, eventuali informazioni di non conformità sul formato relative all'allegato o al documento principale non bloccanti; Salva documento visualizzazione e salvataggio dei documenti non firmati; Salva doc. firmato Cades visualizzazione e salvataggio dei documenti firmati |
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L'elenco comprende le seguenti informazioni:
La colonna Prossima Udienza (dove presente) presenterà l'icona “i” che, se cliccata, visualizza le informazioni di dettaglio dell'udienza. |
Download fascicolo |
È possibile richiedere il download del fascicolo completo oppure delle sottocartelle |
- dall'header del portale;
- dal tab "Servizi";
- dalla sezione "Utilità".
- cliccare sul nome della regione nell'elenco di sinistra o direttamente sulla cartina dell'Italia;
- selezionare la "Corte di Giustizia Tributaria di primo grado (CGT di 1° grado)" o la "Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado (CGT di 2° grado)".
- Info ricorso: permette di ricercare i ricorsi in base ai seguenti parametri di ricerca come "Numero RG" "Anno";
- Calendario udienze: permette di ricercare le udienze mediante i seguenti parametri di ricerca come "Data udienza - dal - al", la "Sezione" e "Orario"
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Tutti gli utenti abilitati all'utilizzo del Processo Tributario Telematico, sono automaticamente abilitati all'utilizzo dell'applicazione del Telecontenzioso. Gli utenti abilitati all'area riservata del Portale del Federalismo Fiscale, qualora autorizzati all'utilizzo del Telecontenzioso, possono accedere all'applicazione tramite apposito link messo a disposizione nella suddetta area riservata. |
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La ricerca permette, sia di visualizzare, in formato anonimo, tramite la Consultazione pubblica della controversia i dati relativi ai ricorsi/appelli in cui non si è presenti come parte in causa, sia di visualizzare tramite Vertenze e visibilità temporanea (presente nella sezione “Consultazione della controversia”) i dati dei procedimenti nei quali l'utente è coinvolto. |
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La consultazione pubblica non consente l'accesso al fascicolo. Poiché i dati sono in forma anonima, si possono interrogare anche i ricorsi/appelli in cui non si è presenti come parte in causa, come difensore o come rappresentante. |
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Per effettuare la consultazione della vertenza, l'utente seleziona il link Consultazione della controversia. L'utente deve selezionare la corte per la quale vuole effettuare l'interrogazione. Ad esempio, l'utente di tipo contribuente, può effettuare la ricerca di tutte le controversie di sua competenza utilizzando la ricerca con il pulsante dedicato al ricorrente, per atto impugnato (solo per la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado), per pronunciamento, per codice fiscale. |
- se da un lato vengono sgomberate ipotesi di invalidità per le dette violazioni;
- dall'altro va considerato che ciò potrebbe anche alla produzione di atti difformi dal formato standard previsto, senza che una condotta del genere integri penalizzazioni del corso processuale (fatta eccezione, ovviamente, per i casi di mancata regolarizzazione se richiesta dal Giudice).
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Il Premesso ciò, ai fini di una corretta individuazione “temporale” delle norme, si osserva che con l'art. 130, comma 1, lett. c) e d), il Legislatore ha disposto l'abrogazione integrale delle seguenti disposizioni: A seguito delle modifiche innanzi esposte, le citate normative saranno in vigore sino al 31 dicembre 2025. Pertanto, le disposizioni del nuovo Testo Unico della giustizia tributaria ( |