Il Senato ha approvato in via definitiva il DDL n. 636 di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 11/2023 in materia di cessione dei crediti, nel testo approvato dalla Camera.

Confermato il blocco di cessioni e sconto in fattura per gli interventi avviati dal 17 febbraio 2023, oltre alle tutele maggiori previste a favore dei cessionari dei crediti fiscali.
Introdotte, invece, nuove disposizioni volte ad agevolare lo sblocco dei crediti incagliati nonché il percorso di perfezionamento degli interventi da parte dei contribuenti. Ciò si traduce nella proroga al 30 settembre 2023 del termine previsto per gli interventi sulle unifamiliari e la facoltà di inviare le comunicazioni inerenti alla cessione dei crediti 2022 anche dopo il 31 marzo e fino al 30 novembre, grazie alla remissione in bonis.
Inoltre, sono stati introdotti due documenti nuovi tra quelli che il cessionario dovrà acquisire per evitare di incorrere in una responsabilità solidale.
Sarà poi possibile per banche, intermediari finanziari e assicurazioni utilizzare parte dei crediti da superbonus per coprire le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 per acquistare buoni del tesoro poliennali con scadenza non oltre i 10 anni.