Dal 1° gennaio 2024 entrerà in vigore la nuova disciplina IVA per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, prevista al fine di evitare la procedura d'infrazione avviata dalla Commissione UE, che ritiene la vigente normativa italiana in materia una violazione delle regole della concorrenza e del mercato.

 

Sulla base ciò, il Centro studi tributari della LND ha emanato la circolare n. 43/2024, con la quale si riassumono i contenuti sia della vecchia che della nuova disciplina IVA per ASD e SSD, che per l'appunto, salvo ripensamenti da parte del Legislatore, sarà operativa tra pochi mesi.

 

Guardando al contenuto della circolare, si ricorda che le operazioni di natura “commerciale”, poste in essere dai soggetti in questione, sono regolarmente soggette all'imposta.

 

Inoltre, nel regime IVA normale, il soggetto all'imposta deve applicare l'IVA (aliquota al 22%) qualora effettui operazioni attive (cessioni di beni/prestazioni di servizi) emettendo il documento fiscale (fattura elettronica, ricevuta fiscale o scontrino) e disponendo la registrazione del documento stesso nel registro delle fatture o dei corrispettivi. Dall'IVA incassata va detratta l'IVA pagata per l'acquisizione di beni e servizi relativi all'attività commerciale.