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22 novembre 2024
Contrasto al lavoro sommerso: il portale nazionale gestito dall’Ispettorato sarà operativo entro il 30 maggio 2025

Pubblicato il decreto con cui il Ministero del Lavoro ha comunicato l'implementazione del Portale nazionale del sommerso, che sarà interoperabile con la Piattaforma per la gestione delle azioni di compliance e per il contrasto al lavoro sommerso gestita dall'INPS.

di La Redazione

Il Ministero del Lavoro ha reso nota, con il Decreto n. 170 del 20 novembre 2024, l'implementazione del Portale nazionale del sommerso.

Nello specifico, all'art. 1 si specifica che l'implementazione è necessaria allo scopo di assicurare l'operatività del Portale entro il 30 maggio 2025. Toccherà a questo punto all'Ispettorato, organo cui compete la gestione del Portale, dare il via alla stipulazione di protocolli di intesa con INPS, INAIL, Carabinieri e Guardia di Finanzia allo scopo di consentire l'interoperabilità dei dati relativi alle violazioni in materia di lavoro sommerso, e quindi formalizzare le modalità di accesso al Portale per la condivisione dei verbali ispettivi e dei provvedimenti emanati in conseguenza dell'attività di vigilanza.
Ciò detto, il Portale sarà arricchito con i seguenti dati, i quali saranno aggiornati periodicamente:

precisazione

  • Dati identificativi del fascicolo, dell'ispezione e della richiesta di intervento;
  • Dati relativi alla contestazione di violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale e in materia di salute e sicurezza;
  • Dati relativi all'adozione del provvedimento di sospensione di cui all'art. 14 D. Lgs. n. 81/2008;
  • Dati inerenti alle violazioni in materia contributiva, assicurativa e fiscale;
  • Dati riguardanti le violazioni di carattere penale e ai conseguenti provvedimenti giudiziari in materia di lavoro, salute e sicurezza e legislazione sociale;
  • Dati inerenti alle diffide accertative e alle comunicazioni di regolarità.

Successivamente saranno individuati con appositi decreti gli ulteriori soggetti che potranno accedere al Portale e i dati da essi consultabili.

attenzione

L'art. 2 prevede che Portale nazionale del sommerso e Piattaforma per la gestione delle azioni di compliance e per il contrasto al lavoro sommerso saranno interoperabili, e le specifiche tecniche saranno oggetto di condivisione entro il 1° marzo 2025.

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