Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
26 febbraio 2025
Come quantificare il danno da illegittima prosecuzione dell’attività d’impresa
Si utilizza il criterio dello sbilancio fallimentare, che ha natura residuale, solo se mancano le scritture contabili oppure i netti patrimoniali non possono essere determinati. Quando è invece possibile ricostruire la situazione contabile della società va applicato il criterio incrementale.
di La Redazione
La curatela del fallimento Alfa s.r.l. agisce in giudizio, ai sensi dell'art. 146 L.Fall., contro Tizia, ex amministratrice unica della società sino alla dichiarazione di fallimento, al fine di accertare la sua responsabilità per illegittima prosecuzione dell'attività d'impresa nonostante si fosse verificata la perdita del...
Documenti correlati
Il tuo sistema integrato di aggiornamento professionale
Non sei ancora abbonato?
Non sei ancora abbonato?