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29 aprile 2024
Penale e processo
Il Parlamento UE approva in via definitiva la direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne
Obiettivo delle nuove norme è prevenire la violenza di genere nonché aumentare la protezione per le donne e le vittime di violenza domestica.
di La Redazione
Il Parlamento UE ha approvato in via definitiva la prima direttiva europea sulla lotta alla violenza contro le donne, già integralmente concordato con il Consiglio UE.
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«Oggi il Parlamento ha compiuto i primi passi per fare dell'Europa il primo continente al mondo a porre fine alla violenza contro le donne. Si tratta di un atto legislativo di ampia portata che preverrà la violenza contro le donne, proteggerà le vittime e perseguirà i responsabili, garantendo in tal modo un approccio olistico per affrontare questi crimini efferati. Non ci può essere uguaglianza senza l'eliminazione della violenza contro le donne; dobbiamo garantire che non ci possa essere impunità per coloro che commettono tali crimini».
Frances Fitzgerald (PPE, IE) - Co-relatrice della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.
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Nello specifico, le nuove norme prevedono:
- leggi più severe per contrastare la violenza informatica;
- una migliore assistenza alle vittime;
- misure per prevenire gli stupri.
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Ad esempio, saranno vietati le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni forzati. |
È anche prevista l'inclusione di un elenco più lungo di aggravanti per i reati che comportano pene più severe, come crimini verso personaggi pubblici, giornalisti o difensori dei diritti umani.
Inoltre, viene aumentata la disponibilità dei servizi di salute sessuale e riproduttiva. La sicurezza ed il benessere delle vittime devono avere la priorità, anche attraverso l'accesso a luoghi protetti.
Infine, si stabilisce che le autorità nazionali avranno maggiori obblighi di segnalazione e di raccolta delle prove e dovranno sensibilizzare l'opinione pubblica sul fatto che il sesso non consensuale è considerato un reato.
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