Lo scorso lunedì 26 giugno, l'Agenzia per l'Italia Digitale, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e l'Autorità Nazionale Anticorruzione hanno presentato il documento contenente le Regole tecniche e le modalità di certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale delle PA, così come previsto dall'art. 26 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

Come già detto (v. “Digitalizzazione e contratti pubblici: AgID, ANAC e DTD presentano le regole tecniche per le piattaforme di e-procurement”), la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle Regole tecniche per gli appalti digitali ha rappresentato l'esito di un processo di consultazione permanente del mercato avviato proprio dall'Agenzia per l'Italia Digitale con un approccio open innovation con tutti i soggetti facenti parte del nuovo ecosistema dell'e-procurement italiano; soggetti che hanno preso parte in oltre 600 all'evento dedicato alla presentazione delle nuove Regole tecniche e sulle quali hanno espresso i primi dubbi interpretativi.

Ebbene, con la pubblicazione della versione in formato bozza delle FAQ vengono forniti i primi chiarimenti e le prime precisazioni sui dubbi sollevati dagli stakeholder nel corso delle ultime settimane. Il documento (v. allegato) è stato messo a disposizione sul sito web dell'Agenzia per tutti coloro che hanno interesse ad inoltrare ad AgID (eprocurement@agid.gov.it), entro e non oltre mercoledì 5 luglio, ulteriori dubbi interpretativi sui requisiti tecnici presentati e che andranno eventualmente a integrare il documento pubblicato.

Tra le prime FAQ sulle Regole tecniche per gli appalti digitali, si segnalano in particolare quelle riguardanti:

• in generale alcune definizioni e l'interoperabilità
• la certificazione e la dichiarazione di conformità
• i requisiti funzionali classe 2 A
• i requisiti funzionali classe 2 B
• i requisiti funzionali classe 3
• le piattaforme di gestione delle garanzie fideiussorie

Infine, AgID fa sapere che il percorso di condivisione avviato proseguirà, fornendo supporto nel processo di adozione delle specifiche tecniche, a cui le piattaforme di approvvigionamento digitale dovranno adeguarsi entro il 1° gennaio 2024. Fase in cui sarà anche consentita la prenotazione di un incontro “One to One” con l'Agenzia.