Lo scorso 21 marzo, la Conferenza Unificata ha sancito l'accordo per l'adozione delle “Linee guida per l'operatività su tutto il territorio nazionale degli standard abitativi minimi previsti dalla normativa” con lo scopo di fornire indirizzi normativi e di policy, oltre a raccomandazioni operative, per la predisposizione di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori agricoli.
Raggiunto l'accordo in Conferenza Unificata sul documento recante “Linee-guida per l'operatività su tutto il territorio nazionale degli standard abitativi minimi previsti dalla normativa” (Rep. atti n. 36/CU del 21 marzo 2024).
Il documento è stato adottato in coerenza con le previsioni oggetto del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2022-2025, adottato con D.M. n. 221/2022 e poi modificato con D.M. n. 57 e n. 58 del 6 aprile 2023.
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L'obiettivo delle Linee-guida è quello di fornire degli indirizzi normativi e di policy e delle raccomandazioni operative ai fini della predisposizione di soluzioni alloggiative dignitose per i lavoratori agricoli. |
Esse possono costituire uno strumento di lavoro flessibile in grado di adattarsi a diverse situazioni, così da sostenere le istituzioni, gli enti del Terzo settore, le organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro ed i sindacati anche per prevenire la creazione di insediamenti informali, e superando quelli esistenti.
Principi generali cui si ispirano le Linee-guida sono:
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Come accennato, il documento esterna anche una serie di raccomandazioni operative suddivise per ambito tematico di riferimento e contenenti delle azioni strettamente complementari e interconnesse. Gli ambiti tematici di riferimento sono, nello specifico:
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In appendice, il documento contiene “Piani Locali Multisettoriali quali strumenti strategici di programmazione integrata degli interventi”.