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4 giugno 2024
Rapporto biennale sulla parità di genere: disponibile il nuovo modello telematico

Il Ministero del Lavoro ha reso disponibile il nuovo applicativo che semplifica l'inserimento dei dati relativi alla parità di genere per il biennio 2022-2023 nel relativo rapporto che può essere compilato dal 4 giugno al 15 luglio 2024.

di La Redazione

Da oggi è disponibile il nuovo modello telematico finalizzato alla presentazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile nelle aziende pubbliche e private che al 30 dicembre 2023 occupano più di 50 dipendenti: lo comunica il Ministero del Lavoro che ha pubblicato il Manuale utente sul portale istituzionale, rendendo altresì disponibile la funzionalità di upload con file in formato “.xls” dei dati richiesti dal modello.

Il rapporto deve essere compilato ogni 2 anni e riporta le informazioni relative al personale impiegato che riguardano lo stato delle assunzioni, la formazione, la promozione professionale, i livelli, i passaggi di categoria o di qualifica, altri fenomeni di mobilità, l'intervento della CIG, i licenziamenti, i prepensionamenti, i pensionamenti e la retribuzione corrisposta, evidenziando per ciascuna informazione la quota relativa al personale femminile.
La redazione e il salvataggio del rapporto equivale alla trasmissione del medesimo alla consigliera o al consigliere regionale di parità, mentre una copia va trasmessa dal datore di lavoro telematicamente anche alle rappresentanze sindacali aziendali.

Proprio con lo scopo di semplificare la compilazione e l'invio del rapporto biennale è stato aggiornato il manuale utente, predisponendo l'applicativo che consente di agevolare l'inserimento dei dati, accessibile dal portale dei Servizi Lavoro del Ministero.
L'accesso all'applicativo è riservato al legale rappresentante o ad altri soggetti delegati o abilitati in possesso delle credenziali di accesso.
Gli step dell'applicativo sono 6, ampiamente illustrati nel manuale in allegato, ferma restando la possibilità di scaricare per ciascun rapporto inviato la ricevuta in formato pdf che certifica l'avvenuta trasmissione del rapporto alla Consigliera di Parità regionale competente per territorio.

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