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8 agosto 2024
Le novità in materia di sport dall'ultimo Consiglio dei Ministri
Il Governo ha approvato il Decreto Omnibus che, tra le varie misure, prevede alcuni interventi in ambito fiscale nonché un sostegno economico per l'attività connessa allo sci.
di La Redazione
Si è riunito ieri il Consiglio dei Ministri n. 91, sotto la presidenza dalla Premier Giorgia Meloni. Nel corso della seduta, insieme ad altri vari provvedimenti, è stato approvato un D.L. recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico, ossia il cd. Decreto Omnibus.
 
Il testo interviene anche in materia sportiva, introducendo alcune novità per quanto riguardo l'aspetto fiscale. In particolare:
  • si prevede la proroga delle agevolazioni IVA ex art. 4 D.P.R. n. 633/1972 riconosciute alle ASD (sembrerebbe fino all'entrata in vigore del nuovo regime IVA);
  • si fornisce alcuni chiarimenti, sempre in tema di IVA, per quanto riguarda l'erogazione di corsi di attività sportiva invernale. A quanto pare, il fine sarebbe fornire uno strumento utile per contrastare la concorrenza in materia fiscale di altri Paesi;
  • si introducono disposizioni volte a sostenere gli operatori del settore sportivo, in particolare in relazione agli investimenti pubblicitari effettuati fino al 15 novembre 2024.
Ma non solo, un'altra parte del Decreto è dedicata attività sportive invernali. Questa stabilisce che, al fine di contrastare la crisi causata dalla scarsità di precipitazioni nevose e dalla conseguente diminuzione delle presenze turistiche, nel periodo dal 1° novembre 2023 al 31 marzo 2024, nei comuni montani degli Appennini, è riconosciuto, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, un contributo a fondo perduto in favore degli esercenti attività turistico-ricettive connesse allo sci, che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all'interno dei comprensori e delle aree della dorsale appenninica. 

precisazione

È autorizzata la spesa di euro 13.000.000 per l'anno 2024.

Attuazione direttive UE 2020/285 e 2022/542

Nel corso dello stesso CdM, è stato adottato, in via preliminare, anche un altro provvedimento che tocca, anche se in maniera marginale, il mondo dello sport: il D.Lgs. di attuazione delle direttive UE 2020/285 (modifica direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il regime speciale per le piccole imprese) e 2022/542 (modifica delle direttive 2006/112/CE e (UE) 2020/285 per quanto riguarda le aliquote dell'imposta sul valore aggiunto). In particolare, si modifica il regime IVA in materia di territorialità dell'imposta negli eventi in streaming o altrimenti resi disponibili virtualmente, prevedendo che le attività culturali, artistiche, sportive etc. così rese si considerano effettuate in Italia - e quindi assoggettate a IVA - se il committente non soggetto passivo è domiciliato o residente (senza domicilio all'estero) in Italia. Allo stesso modo, ove la presenza agli stessi eventi sia in modalità virtuale, la prestazione di servizi si considera effettuata nel territorio italiano quando il committente soggetto passivo è ivi stabilito.

precisazione

Il Decreto Omnibus è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186/2024.

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