
Ma non solo: il regolamento si occupa altresì di disciplinare le iniziative formative, a carattere nazionale e territoriale, funzionali al procedimento di valutazione di base e di valutazione multidimensionale.
Entrerà in vigore il prossimo 5 aprile il Decreto n. 30 del 14 gennaio 2025 (pubblicato in G.U. n. 67/2025) con cui il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità ha regolamentato le iniziative formative a carattere nazionale e il trasferimento delle risorse alle Regioni per fini formativi con riferimento ai soggetti coinvolti nei procedimenti di valutazione di base, di valutazione multidimensionale e nell'elaborazione dei progetti di vita.
Tali piani formativi:
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La formazione a carattere nazionale sarà attuata anche attraverso gli esperti individuati anche ai sensi dell'
Oggetto delle iniziative formative saranno nello specifico:
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I destinatari della formazione di carattere nazionale sono indicati all'art. 4 e comprendono, tra gli altri, le Regioni, il SSN, gli ATS, INPS, INAIL e ANCI. Alle iniziative formative a carattere territoriale, invece, provvedono le Regioni, mentre i destinatari sono quelli specificati all'art. 6.
Il Gruppo di coordinamento è istituito con l'obiettivo di garantire uniformità alle iniziative formative ed ha il compito di elaborare proposte in merito alle iniziative formative, di redigere il piano formativo a carattere nazionale, di monitorare l'attuazione delle iniziative formative e di approvare i piani formativi di carattere territoriale.