
L'INPS inizia ad adottare i provvedimenti volti a ridurre i tempi burocratici per la compilazione e l'invio del certificato medico introduttivo, che segna l'inizio del procedimento di accertamento della disabilità. Tutti i dettagli nel messaggio n. 662/2025.
Arrivano importanti novità sul fronte disabilità: con la conversione del Milleproroghe 2025 sono state infatti introdotte diverse modifiche alla riforma della disabilità (D. Lgs. n. 62/2024) che riguardano, tra le altre cose,
- lo slittamento al 2027, in luogo del 2026, dell'affidamento in via esclusiva su tutto il territorio nazionale all'INPS dell'intero procedimento sull'accertamento della disabilità,
- l'estensione della sperimentazione della riforma ad altre 11 province a partire da settembre e
- il prolungamento della durata della sperimentazione che sarà pari a 24 mesi, anziché a 12.
In tale contesto, l'INPS ha iniziato a “snellire” il procedimento di accertamento della disabilità, comunicando che ai fini dell'invio del certificato medico introduttivo durante la fase di sperimentazione della riforma, l'apposizione della firma digitale da parte del medico certificatore al termine dell'iter è solo facoltativa.
Ciò significa che il medico certificatore potrà scegliere se firmare digitalmente il certificato medico introduttivo ovvero inviarlo direttamente senza la propria firma digitale, ma semplicemente spuntando la casella visualizzabile a conclusione del percorso.
L'Istituto comunica inoltre che sono in arrivo altre novità che riguarderanno la trasmissione dei dati socio-economici e reddituali. Nello specifico, sarà possibile inviare i dati ed ottenere quindi le prestazioni economiche spettanti semplicemente accedendo al Portale con la propria identità digitale.