
Nonostante la Corte costituzionale abbia sollecitato più volte il Legislatore ad occuparsi della disciplina relativa al suicidio medicalmente assistito, ad oggi non sussiste alcuna normativa statale che definisca le modalità e le tempistiche della procedura, lasciando le persone interessate in un clima di totale incertezza. In assenza di una procedura univoca, sono state quindi investite le Regioni di tale responsabilità, essendo esse competenti, seppur in parte, in materia di sanità. In tale contesto, l'11 febbraio 2025 una Regione si è distinta per essere stata la prima ad approvare una legge sul fine vita: la Toscana. Vediamo come e in quali termini.
Introduzione
Nonostante la posizione fortemente contraria della Conferenza episcopale, l'11 febbraio 2025 è stata approvata la prima legge regionale sul fine vita.
Si tratta della Toscana, che con il voto favorevole di 27 consiglieri...