Allo stato attuale, il Legislatore non ha ancora preso in mano la delicata tematica concernente il fine vita, lasciando in sospeso le richieste di tutti quei soggetti che consapevolmente e volontariamente intendono porre fine alle gravi e irreversibili sofferenze da cui sono afflitti. Il silenzio del Legislatore si scontra, però, con il grido della Corte costituzionale, la quale sin dal 2017 ha chiesto al primo di regolamentare la materia. È utile, allora, capire a che punto si trova il Parlamento, rilevando e analizzando la presenza dei numerosi Disegni di legge che trattano, in maniera più o meno differente, la tematica, cercando di dare una prima risposta alle esigenze di tutela dei soggetti coinvolti.
Eutanasia e suicidio medicalmente assistito: analogie e differenze
Prima di approcciare alla tematica in esame, una distinzione è doverosa: quella tra eutanasia e suicidio medicalmente assistito.