Home
14 giugno 2024
Diritti umani
La Corte EDU dice no al suicidio assistito
Punirlo non comporta, quindi, nessuna violazione dei diritti del malato.
di La Redazione
|
|
Il ricorrente è un cittadino ungherese affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) in fase avanzata, senza prospettive di vita, che vorrebbe essere aiutato a porre fine alla sua vita prima che la sua sofferenza diventi troppa da... |
|
|
La Corte EDU esamina con attenzione il ricorso proposto dal ricorrente, riconoscendo la presenza di una tendenza crescente verso la depenalizzazione del suicidio medicalmente assistito, specie nei riguardi di pazienti con malattie incurabili. In alcuni Paesi europei... |
CEDU, sez. I, sentenza 13 giugno 2024, n. 32312/23, caso D.K. contro Ungheria
THE FACTS
11. The applicant was born in 1977 and lives in Budapest. He is a prominent human-rights lawyer in Hungary.
12. He was diagnosed with amyotrophic lateral sclerosis (ALS) in August 2022 and is currently in an advanced stage of that disease. ALS is an uncurable progressive neurodegenerative...
Documenti correlati
