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20 settembre 2024 Persone, famiglie e minori
Giurisdizione del matrimonio concordatario e procedimento di delibazione
La nascita del matrimonio c.d. concordatario ha rappresentato un tassello irrinunciabile e non negoziabile della Conciliazione tra lo Stato e la Chiesa nel 1929 con i Patti Lateranensi. Dall'originale riconoscimento automatico degli effetti civili al matrimonio canonico si è passati, per effetto del riconoscimento costituzionale dei diritti inviolabili dell'uomo e della primarietà del principio di uguaglianza dei cittadini, alla “rinuncia” da parte della Chiesa alla propria giurisdizione su tutti i matrimoni canonici trascritti. Il risultato di tale percorso si concluse con l'Accordo di Villa Madama del 1984 che comportò la trasformazione del matrimonio canonico trascritto (matrimonio concordatario) in un istituto ibrido, sospeso tra diritto canonico e diritto civile, ed il riconoscimento delle sentenze ecclesiastiche di nullità del matrimonio nello Stato civile, grazie al procedimento di delibazione ad opera della Corte d'Appello territorialmente competente.
di Dott.ssa Veronica Riggi
Premessa
Nell'Italia preunificata, l'unica forma di matrimonio era quella disciplinata dal diritto canonico sulla base della competenza della Chiesa sopra il matrimonio dei battezzati.
Di fatto, il matrimonio civile fu introdotto dopo l'unificazione del Regno d'Italia, con gli ...
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