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5 gennaio 2024
ADI per i nuclei con componenti in condizioni di svantaggio: approvate le Linee di indirizzo sui programmi di cura e assistenza

Il Ministero del Lavoro ha approvato le Linee di indirizzo sulla presa in carico, sociale integrata e il progetto personalizzato per le persone in condizioni di svantaggio, allo scopo di promuovere degli standard uniformi che permettano poi l'accesso all'Assegno di inclusione.

La Redazione

Tra i potenziali beneficiari dell'Assegno di inclusione vi sono anche i nuclei familiari con componenti in condizioni di svantaggio inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla Pubblica Amministrazione.

A tal fine, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha sottoscritto il Decreto n. 160 del 29 dicembre 2023, con il quale sono state approvate le Linee di indirizzo sugli elementi fondanti la presa in carico, sociale e integrata e il progetto personalizzato rivolti alle persone in condizioni di svantaggio, ai sensi dell'art. 3, comma 5, D.M. n. 154 del 13 dicembre 2023 di attuazione dell'ADI.
Obiettivo delle Linee di indirizzo è quello di fornire una prima trattazione di detti elementi fondanti per garantire una collocazione corretta degli interessati nell'ambito di una o più categorie svantaggiate, tenendo conto che esse via, via verranno sempre più specificate con ulteriori provvedimenti.

La condizione di svantaggio è essenziale per la fruizione dell'ADI poiché legata agli obiettivi e alla durata degli interventi e dei servizi previsti nel percorso di accompagnamento verso l'autonomia e/o del Progetto di assistenza individuale nel quadro della presa in carico da parte dei servizi sociali o socio-sanitari, la quale deve precedere la presentazione della domanda volta ad ottenere l'Assegno. È dunque opportuno prevedere la definizione delle caratteristiche del percorso finalizzato all'accertamento di elementi in base ai quali attestare lo stato di svantaggio per assicurare standard e servizi uniformi su tutto il territorio nazionale, armonizzando strumenti e procedure.

Si ricorda che il richiedente, in fase di presentazione dell'ADI, dovrà auto dichiarare il possesso della relativa certificazione avendo cura di precisare:

precisazione

  • L'Amministrazione che lo ha rilasciato;
  • Il numero identificativo, se disponibile;
  • La data di rilascio;
  • L'avvenuta presa in carico e l'inserimento in un progetto personalizzato o in un programma di cura.

novita

Con D.M. n. 104 del 24 giugno 2024, il Ministero ha aggiornato le Linee guida in esame con riferimento solo alla percezione dell'ADI.

novita

Con il messaggio n. 2380 del 26 giugno 2024, l'INPS ha fornito indicazioni sulla verifica della condizione di svantaggio e di inserimento nei programmi di cura e assistenza nonché sulle implementazioni del servizio di validazione delle certificazioni ADI per le Strutture sanitarie.  

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