Con nuovo messaggio, l'INPS definisce le modalità di controllo della condizione di svantaggio e dell'inserimento nei programmi di cura e assistenza per la gestione dell'ADI, comunicando altresì di aver reso disponibile il servizio di validazione delle certificazioni ADI per le ASL.
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Per ottenere l'Assegno, infatti, l'Istituto è tenuto a verificare le condizioni di svantaggio e di inserimento nei programmi di cura e assistenza indicati nella domanda di prestazione proveniente dall'interessato, processo che vede il coinvolgimento delle Amministrazioni che rilasciano le certificazioni, tra cui Comuni e ASL.
A tal proposito, con il messaggio in esame l'INPS informa di aver trasmesso ai Comuni mediante la piattaforma GePI e alle ASL i codici fiscali dei richiedenti ai fini delle verifiche necessarie. In caso di conferma da parte delle Amministrazioni e in subordine all'esito positivo dell'istruttoria concernente il possesso degli altri requisiti previsti dalla legge, le domande saranno progressivamente accolte e poste in pagamento. L'esito del controllo potrà essere visibile direttamente sul sito INPS ed i relativi pagamenti saranno disposti in ossequio a quanto precisato con il messaggio n. 835/2024, ovvero il 15 del mese per i primi pagamenti e il 27 del mese per i rinnovi.
L'INPS ricorda, poi, che a partire dal mese di aprile 2024 sono già state poste in pagamento le domande ADI per cui non sia stato comunicato all'Istituto l'esito delle suddette verifiche nell'arco di 60 giorni a decorrere dalla comunicazione INPS, come previsto dalla normativa vigente.