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13 novembre 2024
Riapertura del concordato preventivo e nuovi fondi per le emergenze: agevolazioni e bonus Natale nel decreto del Governo
Nel Consiglio dei Ministri n. 103, l'Esecutivo ha esteso al 12 dicembre 2024 i termini per aderire al concordato preventivo biennale, introducendo agevolazioni fiscali per imprese e professionisti.
di La Redazione
Nella seduta di martedì 12 novembre 2024, si è svolto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri n. 103 sotto la presidenza del Premier Giorgia Meloni.
Tra i diversi temi affrontati, l'Esecutivo si è soffermato principalmente sul concordato preventivo e fondo emergenze nazionali.
Nello specifico, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per riaprire i termini di adesione al concordato preventivo biennale e stabilisce nuove disposizioni finanziarie per gestire le emergenze.
Questa normativa ha lo scopo di consentire, entro il 12 dicembre 2024, l'adesione al concordato per i contribuenti che svolgono attività d'impresa, arti o professioni, i quali, nonostante avessero i requisiti, non hanno aderito entro il precedente termine del 31 ottobre 2024.
Per aderire, i contribuenti dovranno presentare una dichiarazione dei redditi integrativa che non indichi un imponibile minore, un debito d'imposta minore o un credito maggiore rispetto alla dichiarazione presentata entro il 31 ottobre.
Inoltre, in decreto permette ai contribuenti che hanno applicato gli ISA e aderiscono al concordato entro il 31 ottobre 2024 di accedere a un regime speciale di ravvedimento, previsto dall'articolo 2-quater del D.L. n. 113/2024, che consiste in un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali e dell'IRAP. Per questi soggetti, l'adesione si considera avvenuta entro il 31 ottobre 2024, permettendo loro di usufruire di questo regime agevolato.
Il decreto amplia anche la platea dei destinatari del cosiddetto “bonus Natale”, un'integrazione rispetto alla tredicesima mensilità. Infine, il provvedimento destina 44milioni di euro al Fondo per le emergenze nazionali, stanziati per l'anno 2024, attingendo a risparmi di spesa all'interno del bilancio autonoma della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato:
- un disegno di legge che amplia le attività della Croce Rossa Italiana, permettendole di formare soccorritori militari e introducendo nuovi professionisti nel Corpo militare volontario;
- in esame preliminare un decreto legislativo che introduce limitazioni all'attività sindacale per il personale militare impiegato in operazioni, addestramento o missioni estere.
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