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19 novembre 2024
Dal 3 dicembre, la maternità surrogata diventa reato universale

L'attesa è finita: la Legge n. 169/2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il prossimo 3 dicembre 2024.

di La Redazione

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 270 la Legge n. 169 del 4 novembre 2024 che ha reso la maternità surrogata un reato perseguibile anche all'estero quando commesso da cittadini italiani.

Giunge quindi a compimento il lungo e travagliato iter di approvazione del DDL Varchi che suscita ancora oggi numerose polemiche.
La legge è stata approvata in Senato lo scorso 16 ottobre e punta a contrastare il fenomeno del c.d. turismo procreativo, ossia il ricorso di cittadini italiani in Paesi esteri ove l'accesso alla pratica della maternità surrogata è consentito per poi rientrare in Italia a fatto compiuto.
La questione ha dei risvolti molto delicati anche dal punto di vista della tutela dei minori nati attraverso tale pratica, che non è consentita in Italia (art. 12 L. n. 40/2004), poiché al momento della richiesta di trascrizione nei registri dello Stato civile, alcuni ufficiali vi procedevano ed altri no, dando vita ad un “fai da te” senza dubbio pregiudizievole per i più piccoli, in entrambi i casi.

Con la nuova legge, che entrerà in vigore il 3 dicembre 2024, il reato sarà quindi perseguibile anche all'estero quando commesso da cittadini italiani, lasciando invariata la pena applicabile:

  • Reclusione da 3 mesi a 2 anni;
  • Sanzione pecuniaria da 600mila a un milione di euro.

Quale alternativa avranno adesso persone singole, coppie formate da persone dello stesso sesso e partner fisiologicamente infertili per poter realizzare il desiderio di diventare genitori?

Quello che è noto al momento è la presenza di un DDL presentato lo scorso marzo volto a normare la c.d. gravidanza per altri solidale e altruistica (DDL n. 1087) che riconosce alla gestante solo un rimborso delle spese sostenute durante la gravidanza e che quindi si differenzia dal modello della gravidanza per altri ai fini commerciali.
Come ogni cosa, tutto è in evoluzione, non resta che attendere.

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