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5 settembre 2023
Riforma dello sport: in Gazzetta Ufficiale il Decreto correttivo
Il D.Lgs. n. 120/2023 interviene con modifiche sui Decreti Legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40, attuativi della riforma dello sport (Legge delega n. 86/2019).
di La Redazione
I correttivi alla riforma dello sport tagliano il traguardo, dopo un lungo iter.
 
In G.U. n. 206/2023, è stato infatti pubblicato il D.Lgs. n. 120/2023 che modifica ed integra i Decreti Legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40, attuativi della riforma dello sport (Legge delega n. 86/2019).
 
L'obiettivo principale della riforma è quello di creare un ambiente sportivo più equo, sostenibile ed inclusivo per tutti i cittadini italiani. Da una parte vengono riconosciuti diritti e dignità al lavoro sportivo, dall'altra viene garantita ai datori di lavoro la semplificazione degli adempimenti, costruita sui tre pilastri delle tutele, della semplificazione e della trasparenza.
 
Il Decreto correttivo, che costituisce uno strumento significativo nella promozione e nello sviluppo dello sport in Italia, ed è il risultato di un lungo processo di consultazione e collaborazione, introduce parecchie novità, tra le quali:
  • semplificazioni degli adempimenti in materia di lavoro sportivo;
  • potenziamento del registro con l'aggiunta di nuove funzioni;
  • previsione di norme specifiche per i giudici di gara;
  • maggiore flessibilità nella individuazione del tipo di rapporto da instaurare nel lavoro sportivo dilettantistico;
  • norme specifiche per i dipendenti pubblici;
  • sostegno al mondo paralimpico, con l'introduzione di una nuova disciplina per la partecipazione a competizioni e ad allenamenti;
  • abbassamento a 14 anni dell'età minima per l'apprendistato per l'istruzione secondaria sia nel professionismo che nel dilettantismo;
  • creazione di un Osservatorio nazionale sul lavoro sportivo.
 
Rispetto alla prima bozza di documento, la versione definitiva stabilisce che le modifiche statutarie adottate entro il 31 dicembre sono esenti dall'imposta di registro, se hanno lo scopo di adeguare gli atti a integrazioni necessarie a conformare gli statuti al D.Lgs. n. 36/2023.

attenzione

Le disposizioni del provvedimento entrano in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta.

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